ECCE HOMO
Di Antonio Ciravolo
Con Giovanni Arezzo

Gesù è tornato per dare un’occhiata al mondo su mandato di “Papi” e niente è come immaginava. Questo uomo nuovo caduto sulle pieghe del quotidiano umano inciampa sugli accidenti della vita:
la migrazione, la ricerca di un lavoro, l’amicizia, la paura e la salvezza, finalmente, la salvezza grazie all’amore. Quello vero, quello solo per lui, quello vissuto e non invocato. Gesù è tornato e vuole farsi uomo, davvero uomo.

Biografia Giovanni Arezzo:
Attore, paroliere siciliano, classe 1985. Diplomatosi nel 2006 presso l’Accademia Nazionale di Arte Drammatica “Silvio D’Amico”.

4  agosto 2022 – ore 20.00

Riposto (Torre Archirafi), Palazzo Vigo

Teatro – Ecce Homo
Regia di Antonio Ciravolo e Giovanni Arezzo

Degustazione di prodotti tipici

Incontro con l’autore Domenico Seminerio

“L’inganno di Pilato” (Algra Editore), incentrato sulla figura di Ponzio Pilato e sull’inganno che egli perpetrò ai danni di Caifa, capo dei sacerdoti ebrei e principale fautore della morte del profeta di Nazaret. Un inganno, però, che coinvolse gli stessi discepoli e quelli venuti dopo. Rileggendo i Vangeli canonici, e senza tener conto di altri scritti consimili, come si rileggono gli atti di un antico processo, mi è sembrato che venisse fuori una nuova verità e una nuova ricostruzione dei fatti legati alla condanna di Jeshua, una ricostruzione che stravolge le radici stesse del nuovo credo destinato a diffondersi nel giro di pochi decenni in tutte le terre dell’impero romano. L’intento non è stato di fare polemiche irrispettose o di aggiungere un’altra interpretazione alle migliaia che si sono susseguite nei secoli o negare validità a una fede che mantiene inalterato il suo potere consolatorio e il suo messaggio di giustizia, eguaglianza, solidarietà. Col romanzo, che non è e non vuole o può essere un trattato di esegesi biblica, ho voluto semmai tratteggiare i limiti di una fede, di tutte le fedi, che quando si sottraggono al controllo della ragione e del buon senso sono capaci di creare autentici mostri forieri di sofferenze, prevaricazioni, oppressione. “Il sonno della ragione genera mostri”, ebbe a dire Francisco Goya. E il rischio, lo vediamo dalle cronache quotidiane, è sempre presente.